
Mi spiace aver avuto i nervi tesi in questi momenti, Tilia forse ne ha fatto un po' le spese. Quando sto in questi stati mi metto a disegnare, si non l'avevo ancora detto ma da piccolo un artista mi diede delle lezioni in cambio di un passaggio sulla nave dei miei genitori. Ho tentato di fare uno schizzo di un Acquariano, in attesa di raggiungere la città di Bulobab, so di non essere molto bravo ma da un po' una idea di questa razza autoctona di questo pianeta.
Tilia mi ha detto di avere un'amica in questa città, la figlia di una cameriera con cui fin da piccola ha stretto una leale amicizia.
Ciò che mi ha preoccupa adesso, dopo il guasto al sottomarino, è l'atteggiamento che ho constatato nei meccanici nei confronti dell'altra razza. Dopo gli ultimi attentati qualcosa si deve essere spezzato. Quando quegli uomini semplici hanno saputo la destinazione del nostro viaggio, hanno iniziato a lanciare improperi nei confronti degli Acquariani e ad avanzare ipotesi di un loro isolazionismo. E' strano ma ì come se le bombe degli ultimi giorni abbiano portato a galla un odio che fermentava nelle profondità marine di questo mondo.
Per il momento godiamoci il panorama:
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